Commercialista e revisore contabile
Sono un commercialista a Roma e revisore contabile iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Larino e nel Registro dei Revisori Contabili.
Mi sono laureato in Economia Aziendale presso l’Università di Urbino nel 2008 e ho maturato una pluriennale esperienza nel campo della contabilità, bilancio, fiscalità e controllo di gestione. Sono specializzato in perizie di stima, valutazioni di azienda e consulenza tributaria e offro supporto completo per nuove iniziative imprenditoriali, dalla fase di analisi e progettazione alla realizzazione, inclusa l’intermediazione con le banche.
Assisto i clienti innanzi alla Commissione Tributaria con la redazione di ricorsi e offro perizie di stima accurate e dettagliate per valutare quote sociali e società, beni strumentali, magazzino merci, crediti e debiti.
Offro consulenza contabile, amministrativa e fiscale per aziende, professionisti e privati. I miei servizi includono:
Svolgo attività di revisione contabile e controllo legale dei conti per società ed enti pubblici e privati. I principali servizi offerti sono:
Supporto le aziende nella gestione del personale e negli adempimenti lavorativi con i seguenti servizi:
Aiuto imprese e professionisti a gestire la fiscalità in modo strategico e conforme alla normativa, offrendo:
Per i privati, il commercialista si occupa di dichiarazioni dei redditi, consulenza fiscale su immobili o investimenti, gestione di successioni, pratiche fiscali e assistenza nei rapporti con l’Agenzia delle Entrate. Offre anche supporto per rateizzazioni e contenziosi tributari.
Uno studio di commercialista fornisce consulenza e assistenza continuativa a imprese, professionisti e privati in ambito fiscale, contabile, societario e del lavoro. Coordina un team di professionisti per offrire soluzioni personalizzate, garantendo il rispetto delle normative e l’efficienza gestionale.
Il commercialista può: redigere bilanci, tenere la contabilità, predisporre dichiarazioni fiscali, assistere in operazioni straordinarie (fusioni, trasformazioni), curare i rapporti con enti pubblici, rappresentare il cliente davanti all’Agenzia delle Entrate, offrire consulenza sul lavoro e ottimizzare la fiscalità.
Un commercialista è utile in molti momenti: per aprire un’attività, per gestire una contabilità, per compilare dichiarazioni fiscali, per pianificare operazioni societarie, per affrontare un controllo fiscale, o semplicemente per ottimizzare la propria posizione tributaria.
Avere un commercialista significa poter contare su un esperto in grado di gestire correttamente la propria situazione fiscale e amministrativa, evitando errori, sanzioni e cogliendo le migliori opportunità di risparmio e crescita. È una figura chiave per chi vuole operare con serenità e strategia.
Il commercialista ha una preparazione completa in ambito contabile, fiscale, societario e del lavoro. Il fiscalista è uno specialista esclusivamente in materia tributaria. Un commercialista può svolgere anche il ruolo di fiscalista, ma non sempre vale il contrario.
Il dottore commercialista possiede una laurea magistrale in discipline economiche e ha superato l’esame di Stato. Il ragioniere commercialista, figura più comune in passato, aveva un titolo di studio tecnico e iscrizione a un albo ora unificato. Oggi il titolo richiesto è quello di dottore commercialista.
L’esperto contabile è iscritto alla sezione B dell’Albo dei Dottori Commercialisti ed è in possesso di una laurea triennale. Il commercialista (sezione A) ha una laurea magistrale. Le competenze dell’esperto contabile sono limitate rispetto a quelle del commercialista, soprattutto in ambito societario.
Il costo varia in base alla complessità dell’attività, al volume di fatture, alla forma contabile (ordinaria o semplificata) e ai servizi richiesti. In media, per una Srl ordinaria, può partire da 1.500 a 3.500 euro annui, ma una consulenza personalizzata è il modo migliore per avere un preventivo preciso.
Per i privati, il costo varia a seconda del servizio: una dichiarazione dei redditi può costare tra 30 e 150 euro, una consulenza tributaria tra 50 e 200 euro. Ogni studio ha il proprio tariffario, ma il valore si misura anche nella qualità e affidabilità del servizio offerto.
Il revisore dei conti è un professionista abilitato che ha il compito di verificare la regolarità contabile e finanziaria di un ente o società. Si occupa di controllare i bilanci, accertare la correttezza delle scritture contabili e garantire la trasparenza nella gestione economico-finanziaria.
La revisione legale è obbligatoria per le società che superano per due esercizi consecutivi almeno due dei seguenti limiti:
Totale attivo > €4.000.000,
Ricavi > €4.000.000,
Dipendenti medi > 20 unità. È inoltre obbligatoria per tutte le SPA, e in alcuni casi anche per SRL, cooperative, fondazioni e enti pubblici. decade se, per tre esercizi consecutivi, nessuno dei limiti sopra indicati viene superato.
La nomina deve avvenire entro 30 giorni dall’approvazione del bilancio che evidenzia il superamento dei limiti. In caso di inadempienza, può provvedere il tribunale su richiesta di qualunque interessato o su segnalazione del Registro delle Imprese.
Il collegio sindacale ha compiti di vigilanza sull’amministrazione della società. Il revisore legale si occupa esclusivamente della revisione contabile. In alcune società può essere nominato un revisore unico che svolge entrambi i ruoli.
Il commercialista offre servizi di consulenza fiscale, contabile e societaria. Il revisore dei conti, invece, ha un ruolo di controllo: verifica la correttezza della contabilità e dei bilanci, senza entrare nella gestione operativa. Spesso le due figure coesistono, ma con ruoli distinti.
Se una società obbligata non provvede alla nomina, può ricevere una diffida da parte del Registro delle Imprese o dell’Agenzia delle Entrate. La mancata nomina può portare a sanzioni amministrative e all’invalidità degli atti societari approvati senza revisione.